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mercoledì 10 settembre 2008

Inceneritori nel Lazio..

dal sito web "geologia senza frontiere" http://www.gsf.it :
INCENERITORE DI COLLEFERRO : quattro avvisi di garanzia a dirigenti tecnici e di vertice

“Il Tempo” di Roma pubblica oggi su due pagine degli articoli (v. allegato) assolutamente inquietanti in merito ad ipotesi di reato relative a traffico illecito di rifiuti e violazione dei limiti di emissione del termovalorizzatore di Colleferro.
I destinatari dei quattro avvisi di garanzia sono dirigenti tecnici e il direttore generale di GAIA, Franco Perasso.
Secondo il giornale “La magistratura sospetta che i rifiuti scaricati nella bocca di fuoco del termocombustore non fossero quelli autorizzati - le ecoballe. E cioè, anziché essere rifiuti secchi selezionati, fossero umidi, o addirittura costituiti da materiali per i quali è prevista un’ altra modalità di smaltimento. Arrivando quindi a formulare il sospetto che gli impianti ricevevano e comunque gestivano abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti prodotti dal trattamento rifiuti urbani non differenziati, e quindi destinandoli illegalmente al conferimento per recupero energetico nei termovalorizzatori citati”.
“L’ altra ipotesi di reato avanzata dal Procuratore Cirielli della Procura di Velletri - precisa l’ articolo de “Il Tempo” - anche questa tutta da accertare, rientra in una delle violazioni riassunte dalla sanzione 152 del Testo unico ambientale.
Ed è così sintetizzata : “”Nell’ esercizio degli impianti di termovalorizzazione gestiti da Mobilservice ed EP Sistemi (le due società del consorzio GAIA che gestiscono gli impianti) sarebbero stati violati i valori limite di emissione in atmosfera e le prescrizioni stabilite dall’ autorizzazione dei piani e dei programmi, dalla normativa di cui all’articolo 271 e dalle prescrizioni imposte dalle autorità competenti.””
QUESTE NOTIZIE SONO MOTIVO DI PREOCCUPAZIONE E ALLARME ANCHE PER MALAGROTTA.
IN EFFETTI, A TUTT’OGGI NON ESISTE ALCUN SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DEL GASSIFICATORE CHE STA FACENDO LE PROVE PRELIMINARI DI AVVIO E DI “BOLLITURA DELLA CALDAIA” (V. FOTO ALLEGATA).
IL COMITATO MALAGROTTA HA RICHIESTO RIPETUTAMENTE UN ACCORDO FRA IL GESTORE DELL’ IMPIANTO, L’ ARPA, LA PROVINCIA, LA REGIONE, E IL COMUNE DI ROMA PER L’ INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO (24 0RE SU 24) CON TRASMISSIONE DEI DATI VIA INTERNET ALL’ ARPA, E CON PUBBLICO ACCESSO AI DATI MEDESIMI.
INOLTRE, ABBIAMO ANCHE RICHIESTO UN TAVOLO DI CONSULTAZIONE PERMANENTE A MALAGROTTA PER ESAMINARE TUTTE LE QUESTIONI IN SOSPESO INSIEME AGLI INTERLOCUTORI ISTITUZIONALI ED ALL’ IMPRENDITORE TITOLARE DEL GASSIFICATORE E DELLA DISCARICA, AVV. MANLIO CERRONI.
IL CONSIGLIO DEL XVI MUNICIPIO HA APPROVATO ALL’ UNANIMITA’ TALE RICHIESTA ED IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO FABIO BELLINI HA RINNOVATO IL SUO APPOGGIO IN TAL SENSO NEL CORSO DI UNA PUBBLICA ASSEMBLEA.

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