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mercoledì 29 dicembre 2010

riti liberatori e propiziatori per augurarsi un buon nuovo anno!

andiamo al di là della nostra società basata sul capitalismo leggero, sul desiderio, sul consumismo. ci stiamo avvicinando alla fine del 2010 e inizio 2011. bene. è un'ottima occasione per divertirsi. ma forse potremmo anche carpire il vero senso di questa festa. lasciamoci alle spalle il vecchio e apriamo le braccia al nuovo con ottimismo. ognuno di noi avrà avuto momenti indimenticabili nel 2010, ma anche dolori. è ora di soffermarci un momento a pensare. e lasciare tutto alle spalle per poi essere liberi e sereni per un nuovo inizio. io vi propongo un gioco, un rito propiziatorio.
il 31 dicembre 2010, prima ed entro la mezzanotte, scegliete un oggetto vecchio di vostra proprietà che simboleggi in qualche modo le situazioni di dolore che avete dovuto affrontare durante l'anno. prendete poi un foglio di carta e scriveteci sù le cose brutte accadute, i contrasti, ciò che non siete riusciti ad ottenere ma avreste voluto. a questo punto ponete l'oggetto ed il foglio in una scatolina di cartone ed a mezzanotte dategli fuoco in balcone (se non vi è possibile bruciare allora stracciate o tagliuzzate il foglio e rompete o buttate nell'immondizia l'oggetto). questo è un rito liberatorio.
poi prendete un altro foglio e scriveteci sù i nuovi buoni propositi per il 2011, cosa vi aspettate di buono dal nuovo anno, cosa vorreste fare o avere. sorridete mentre scrivete. ripiegate il foglio e, a mezzanotte o subito dopo, inseritelo in un barattolo o in una bottiglia dove avrete scritto la data. il barattolo lo riporrete in un luogo che dove vi è giornalmente visibile e lo riaprirete solo al 31/12/2011.
questo è un rito propiziatorio.
..e felice nuovo anno a tutti!