Lunedì 30 marzo, a ben 39 settimane di gravidanza + 2 giorni, mi recavo all'Ospedale per un monitoraggio di controllo. Sapevo che a causa del mio diabete sarebbe stato meglio partorire entro 39 settimane + 4 giorni, pertanto da lì a poco avrei conosciuto la mia piccola. Quella mattina prima di uscire di casa ero molto indecisa se portarmi dietro o no la valigia per il parto. Optai per il no. Era l'unico controllo a cui non partecipava anche Ale e all'occorrenza mi avrebbe raggiunto in Ospedale portando con sé la valigia.
Durante la visita ostetrica di controllo la ginecologa decide di farmi ricoverare il giorno stesso per programmare l'induzione al parto.
Alle 15 circa sono in reparto a camminare avanti e indietro per evitare l'induzione e stimolare il parto naturale.
Verso le 17:30 altro monitoraggio.
Si procede con l'induzione con la fettuccia e nel momento dell'inserimento il dolore è forte, c'è un improvviso grande sanguinamento.
La mia placenta previa marginale anteriore non permette il parto naturale ... e io che ormai ci avevo creduto! E vabbè, l'importante che vada tutto bene...
Taglio cesareo d'urgenza.
Dopo "smucinamenti" vari nella mia pancia ... alle 19;08 nasce la nostra meraviglia!
Sono passati ben 15 giorni da allora. Quindici giorni di Amore assoluto, di poppate, di pannolini, di fascia, di co-sleeping, di dolori dei punti del cesareo, di baci, di carezze, di ninna nanne, ...
Ed in un solo anno e mezzo da due siamo diventati in quattro!
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