
io sono stata fortunata perché ho evitato i pianti notturni e diurni con acuti rompitimpano, i pannolini, le colichette, etc ... ma il primo mese è stato comunque devastante. era come se fosse appena nato ma a 5 anni. un'energia incontenibile (almeno per noi quarantenni) e un attaccamento a noi (soprattutto a me) impressionante. poi bisogna man mano ritrovare un proprio equilibrio... un equilibrio interiore nell'accettazione della nuova vita stravolta e diversa, un equilibrio fisico in nuove energie da spendere x se stesse e per i nostri meravigliosi minime urlanti, un equilibrio nel lasciar marcire la casa nella sua immondizia senza sentirsi sporchi dentro visto che non si ha + il tempo di pulire, un equilibrio di coppia (quale coppia?), un equilibrio nel darsi il "cambio" per poter (almeno 30' al giorno) occuparsi di se stessi senza interruzioni come tanto tempo fa. ecco... fondamentale è sicuramente l'appoggio di qualcuno, soprattutto del marito. certo è che la madre è colei che viene richiamata all'ordine di continuo dalla minuscola meravigliosa belva feroce ma un marito, un papà è fondamentale. lo è per la salute della mamma e anche per la nuova costruzione del rapporto padre-figlio. e allora ringrazio infinitamente mio marito che lavora a casa ed è un padre-mammo, che mi da il cambio ogni volta che glielo chiedo, che sta costruendo un meraviglioso rapporto con suo figlio.
grazie Alessandro, ti ri-scelgo ogni giorno.
senza te tutto questo non sarebbe stato possibile.
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