www.monicapezzoli.it

mercoledì 2 luglio 2014

Ciò che va detto sulla maternità ...

Ciò che va detto sulla maternità a tutte le future e neo mamme (di pancia e di cuore) è che è tutto normalissimo, anche il sentirsi perse e scoraggiate. inevitabile. soprattutto i primi mesi. da donne libere di vivere la nostra vita che pian piano con gli anni ci siamo scelte siamo diventate "mamme" prima di tutto. e questo significa che (soprattutto nei primi mesi) ci si deve dimenticare della propria precedente vita di donna libera. ora c'è un meraviglioso quanto mostruoso (con ironia) esserino che dipende da noi e si appropria della nostra essenza, energia, corpo e tempo senza chiedere il permesso. senza neanche invitarci prima a cena fuori e regalarci un mazzo di fiori. ci fregano con i loro occhioni indifesi e poi "SBRAMMM" ci divorano l'anima. e poi di nuovo un sorrisetto innocente che ci rende vulnerabili. il nostro corpo si mette sull'attenti al suo richiamo senza che la nostra mente possa decidere di noi stesse. questo ci stravolge, ci rende speciali, ci fa sentire importanti ma anche molto vulnerabili. la metto sullo scherzo per sdrammatizzare, ma la realtà è che soprattutto nei primi mesi noi in quanto donne non esistiamo più. e questo è difficile da accettare nel nostro sub conscio seppur è ciò che desideravamo. e poi i nostri ormoni non ci sono mai di aiuto eh. ma siamo le Dee della fertilità, le Grandi Madre, L'Alma mater, la Grande nutrice, il concepimento e il nutrimento per l'eccellenza, ...

io sono stata fortunata perché ho evitato i pianti notturni e diurni con acuti rompitimpano, i pannolini, le colichette, etc ... ma il primo mese è stato comunque devastante. era come se fosse appena nato ma a 5 anni. un'energia incontenibile (almeno per noi quarantenni) e un attaccamento a noi (soprattutto a me) impressionante. poi bisogna man mano ritrovare un proprio equilibrio... un equilibrio interiore nell'accettazione della nuova vita stravolta e diversa, un equilibrio fisico in nuove energie da spendere x se stesse e per i nostri meravigliosi minime urlanti, un equilibrio nel lasciar marcire la casa nella sua immondizia senza sentirsi sporchi dentro visto che non si ha + il tempo di pulire, un equilibrio di coppia (quale coppia?), un equilibrio nel darsi il "cambio" per poter (almeno 30' al giorno) occuparsi di se stessi senza interruzioni come tanto tempo fa. ecco... fondamentale è sicuramente l'appoggio di qualcuno, soprattutto del marito. certo è che la madre è colei che viene richiamata all'ordine di continuo dalla minuscola meravigliosa belva feroce ma un marito, un papà è fondamentale. lo è per la salute della mamma e anche per la nuova costruzione del rapporto padre-figlio. e allora ringrazio infinitamente mio marito che lavora a casa ed è un padre-mammo, che mi da il cambio ogni volta che glielo chiedo, che sta costruendo un meraviglioso rapporto con suo figlio.

grazie Alessandro, ti ri-scelgo ogni giorno.
senza te tutto questo non sarebbe stato possibile.

Nessun commento: