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lunedì 6 ottobre 2014

il secondo test di gravidanza

Non pensavo proprio che dopo la mia esperienza del 18 novembre 2013, quando il mio test di gravidanza virtuale dell'adozione mi mostrava spavaldo e sorridente due nette tacchette rosa shokking (vedi post http://www.monicapezzoli.blogspot.it/2014/02/due-mamme-allo-specchio.html ), avrei di nuovo ripetuto l'esperienza un nuovo test di gravidanza. O perlomeno non in questo modo.

Erano trascorsi solo pochi mesi da quando ci ritrovavamo a tavolino a considerare "come" dare una sorellina/fratellino al nostro cucciolo. Abbiamo valutato pro e contro in base alla nostra esperienza, alla nostra storia, ai tempi utili e a ciò che sarebbe stato più adatto e accettabile per il nostro primogenito.
Abbiamo così deciso che appena possibile avremmo ricominciato un nuovo iter adottivo, probabilmente in pieno 2015. Certo l'iter adottivo è lungo, faticoso ma anche meraviglioso e nella lunga attesa nostro figlio si sarebbe potuto preparare al nuovo arrivo con calma e serenità. In tre anni circa dall'inizio del percorso (in caso ottimista), quando nostro figlio avrebbe avuto circa 9 anni, avremmo potuto avere un secondogenito di circa 5 anni. Inoltre, il nuovo percorso adottivo avrebbe dato la possibilità a nostro figlio di rivivere e digerire il suo di percorso vivendo a sue spese le lunghe attese, i tanti "giri" burocratici, i sogni e le ansie toccando con mano quanto si è desiderati e cercati con l'adozione. Sicuramente la preoccupazione della gestione della lunga attesa e di eventuali intoppi più o meno gravi nell'animo di un bambino ci dava un po' di preoccupazione, ma con pazienza, accortezza, intelligenza e amore tutto si può.

... è proprio quando tu decidi qualcosa e fai progetti che, però, il destino spavaldo e ironico stravolge la tua vita col sorriso sotto i baffi.
Ti rivolta, ti sorprende, ti sbatacchia e tutto cambia.

Dopo solo pochi mesi dalla nostra decisione, il 5 agosto, mi ritrovo in bagno con in mano un vero test di gravidanza che mi mostra le sue belle tacchette rosa shokking. Stavolta nulla di virtuale. Stavolta una reale gravidanza.
Rimaniamo storditi, confusi, preoccupati e ... sorridenti per un bel po' di settimane. Nel limbo d'attesa del superamento del pericoloso primo trimestre e dell'ostacolo villocentesi ci teniamo il segreto; cerchiamo di far finta che nulla sia accaduto.

E un po' mi dispiace essere rientrata nella casistica tanto pubblicizzata dalla gente "ottusa" che sostiene "vedrai che dopo te ne arriverà uno tuo" (come se mio figlio adottivo non fosse mio ... e invece è anche più mio di un figlio naturale) e dover rinunciare a un nuovo iter adottivo. Ci sono così tanti bimbi meravigliosi che attendono una famiglia ...

(notare l'espressione da mamma sotto choc)

Inizia così una nuova meravigliosa avventura per la famiglia Cioni-Pezzoli.

Tra visite e controlli, attenzioni al primogenito super vivace ed esigente, ecografie, bagni al mare in famiglia, analisi, punture, uscite con i cani, medicine, villocentesi ... probabilmente grazie alle numerose cure stavolta effettuate, l'Estate termina arrivando felicemente in un battibaleno all'inizio della 15° settimana di gravidanza.

Il nostro bimbo ad inizio aprile avrà una sorellina ...

E vedremo come sarà diventare mamma di un neonato secondogenito a ben 42 anni ...

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